R&D Project / ACQUAOUNT
Adapting to Climate change by QUantifying optimal Allocation of water resOUrces and socio-ecoNomic inTerlinkages
PROGETTO R&D: AGRITECH
Adattamento al cambiamento climatico attraverso la quantificazione dell’allocazione ottimale delle risorse idriche e dei collegamenti socio-economici
Stato: Attivo
Periodo di riferimento: 1 Luglio 2021 – 31 Agosto 2025
Finanziatore: PRIMA – Section 1 Call 2020 – Water Management
Ruolo di Abinsula: Fornitore di tecnologia, leader WP3
Personale di riferimento: Antonio Solinas, Maria Katiuscia Zedda, Francesco Martini, Tiziana Fanni
Contatti: acquaount@cmcc.it
ACQUAOUNT è un progetto europeo PRIMA coordinato dal CMCC che riunisce un consorzio di 9 partner. ACQUAOUNT mira a migliorare la gestione integrata delle risorse idriche e l’irrigazione sostenibile attraverso la diffusione di strumenti innovativi, servizi e soluzioni idriche intelligenti, per uso pubblico e privato, contribuendo al contempo alla resilienza climatica. ACQUAOUNT dimostrerà, attraverso l’implementazione di una piattaforma semantica WoT in diversi siti pilota, come fornire informazioni accessibili e accurate per supportare l’ottimizzazione delle pratiche di irrigazione per gli agricoltori e l’allocazione dell’acqua a livello di bacino per i gestori idrici.
Le questioni relative alla gestione dell’acqua in più settori e i metodi per migliorarne l’uso efficiente sono considerati ad alto ritorno sugli investimenti con importanti effetti moltiplicatori su quasi tutti i settori. Secondo la linea di base dell’SDG 6.5.1, il grado di sviluppo della gestione integrata delle risorse idriche varia fortemente tra i Paesi e ogni Paese presenta criticità diverse. L’ulteriore sviluppo della gestione integrata delle risorse idriche nei Paesi mediterranei è urgente, poiché le proiezioni dei Cambiamenti Climatici (CC) prevedono una riduzione e un degrado delle risorse idriche, mentre la domanda di acqua per l’irrigazione è destinata ad aumentare a causa dell’incremento della domanda alimentare legata alla crescita demografica e ai CC stessi. L’agricoltura è di gran lunga il settore più esigente dal punto di vista idrico e non è possibile realizzare una gestione integrata delle risorse idriche sostenibile senza migliorare l’efficienza dell’uso dell’acqua a livello aziendale. D’altra parte, il miglioramento dei metodi di gestione delle risorse multiple (ad esempio acque sotterranee, acque grigie, acque di riuso) e l’allocazione efficace dell’acqua per soddisfare le richieste di tutti i settori sono essenziali per aumentare l’efficienza dell’uso dell’acqua a livello di bacino e di Paese, portando alla conservazione degli ecosistemi ed evitando lo sfruttamento eccessivo delle risorse idriche. Esiste una visione condivisa secondo cui la digitalizzazione del settore idrico è uno strumento efficace per comprendere la moltitudine di interdipendenze e quindi analizzare e gestire sistemi altamente complessi. In quanto tale, la digitalizzazione ha il potenziale per influenzare positivamente molteplici dimensioni della gestione dell’acqua, tra cui la contabilità idrica, il coordinamento intra e intersettoriale, il finanziamento, la governance e una più rapida attuazione di nuove politiche e direttive.
Abinsula, in qualità di fornitore di tecnologia, guida le attività relative alla piattaforma Web of Things (WoT) che utilizza strumenti di System Dynamic Modelling per integrare i dati provenienti da una rete di sensori digitali (a livello di azienda agricola e di bacino) e dati di supporto di vario tipo (ad esempio, telerilevamento, geodatabase sul tipo di suolo e sulla distribuzione delle colture) e fornire informazioni sul comportamento del sistema fisico, per monitorare e controllare continuamente l’acqua.